Un LO per… Levanto!

 

Come organizzare le fotografie più care in un LO da ammirare

Come abbiamo visto nel dossier pubblicato nel primo numero di Creativamente Noi, lo scrapbooking è una tecnica, o meglio un’attività nella quale puoi combinare tutte le tue tecniche creative e decorative preferite, dando vita ad album, dove oltre alle fotografie più care, trovano posto i tuoi ricordi. Ogni album è composto da tante pagine o layout (LO), un singolo LO può anche vivere di vita propria ed essere incorniciato e/o appeso come un quadretto.

Il LO che vedete in queste pagine è dedicato a Levanto, splendida località in provincia di Spezia che amo profondamente. Questo LO non fa parte di un album ma è destinato ad essere donato a due amiche che a Levanto si occupano di escursioni, visite guidate e organizzazione del tempo libero offrendo altresì una vasta gamma di corsi.giulia1

La base del LO

La base del LO, nel tradizionale formato 30,5×30,5cm, l’ho ricavata da un foglio 35x50cm di cartoncino da 220g, la scelta del colore non è casuale, né soddisfa meri canoni estetici: ho scelto un bel blu elettrico perché questo blu ricorda il blu della bandiera levantese che i musici e gli sbandieratori del gruppo storico “Borgo e Valle” di Levanto portano a spasso per Levanto e fanno roteare magistralmente in Piazza Cavour, in occasione delle tante manifestazioni e rievocazioni storiche che animano la cittadina di Levanto, richiamando i turisti affezionati.

Le fotografie

Ho selezionato 4 fotografie e le ho fatte stampare 1 grande e 3 piccole. L’abbinamento 1+3 è uno dei miei preferiti. Le 3 fotografie piccole sono state utilizzate per creare una finta pellicola ottenuta da una striscia di cartoncino bianco (il bianco è il secondo colore della bandiera levantese), perforato utilizzando impropriamente la rilegatrice manuale Bind-it-All (vedere fotografia).

Il titolo e le altre scritte (journaling)

Il titolo è stato realizzato utilizzando le fustelle alfabetiche contenute in una pratica valigia che ogni scrapper dovrebbe possedere (vedere fotografia). Le lettere sono state perforate in un cartoncino verde chiaro, per creare un contrasto non banale con il blu elettrico, attorno a ogni carattere è stato ritagliato un quadretto che misura 2,2cm per lato, ogni quadretto verde perforato è stato incollato su un quadretto più grande (ogni lato misura 3cm) di colore bianco, in questo modo la scritta acquista maggior importanza. Ho ulteriormente arricchito il titolo con stelline rosse che vorrebbero simulare delle stelle marine, tagliate con una piccola fustella da taglio. La parte descrittiva (il journaling) è stata affidata a ritagli di un volantino pieghevole, da quale sono state isolate anche 2 piccole mappe che mostrano l’ubicazione di Levanto e una tabella con le distanze chilometriche da altre località. Conservare i volantini messi a disposizione dagli uffici turistici è un ottimo sistema per avere journaling efficaci a portata di mano.

Gli abbellimenti

Poiché questo LO non vuole solo celebrare Levanto, ma vuol essere anche un manifesto divulgativo dello scrapbooking presso l’agenzia delle due amiche di Levanto, nella realizzazione degli elementi decorativi, ho impiegato diverse tecniche. La barchetta in legno è stata staccata, non senza fatica, da una graffetta, la sua collocazione sopra la fotografia più grande, nel mare di Levanto, mi piace molto. Anche se in realtà sulla spiaggia di Levanto di conchiglie se ne trovano ben poche, ho poi timbrato la sagoma di una conchiglia su un cartoncino bianco perforato con una fustella quadrata con il bordo scallop. L’impronta color azzurro-glicine lasciata dal timbro è stata poi gonfiata usando la polvere da rilievo trasparente (clear) fusa per mezzo dell’embosser. Infine, ho ritagliato un triangolino da un foglio di carta a righe i cui bellissimi colori ricordano quelli del mare di Levanto la mattina presto, tale triangolino decora l’angolo in alto a destra.

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Spero che il mio LO faccia venir voglia a molti di voi di scrappare fotografie e ricordi!

Inserto Scrapbooking: Consigli per gli acquisti

Per iniziare a scrappare fotografie e ricordi, bastano pochi utensili, molti sono sicuramente già presenti in casa.

Utensili di uso comune:

  1. Un buon paio di forbici per la carta;
  2. Un righello, in metallo (meglio se in acciaio);
  3. Un taglierino (facoltativo);
  4. Una perforatrice da ufficio.

Utensili specifici per scrapbooking:

  1. Una forbice decorativa;
  2. Un paio di fustelle con sagome molto versatili (es. stella o cuore) o geometriche.

Materiali di consumo:

  1. Cartoncini colorati, nuovi e/o recuperati, rigorosamente privi di acidi;
  2. Nastri, passamanerie e bottoni, nuovo o recuperati;
  3. Colla stick e/o nastro biadesivo;
  4. Tanta fantasia e la capacità di guardarsi attorno (queste non si consumano!).

Consigli creativi

  1. Sii creativa e carca di “osare” soluzioni insolite (forme e colori non scontati, ad esempio), ti accorgerai presto che la tua voglia di creare ama essere messa alla prova da sfide sempre più impegnative;
  2. Cerca di far confluire la tua personalità nelle tue creazioni, i tuo lavori non solo devono emergere in un mondo sempre più affollato, ma devono essere anche riconoscibili come “tuoi”;
  3. La composizione riveste un’importanza cruciale: presta attenzione a che tutti gli elementi vadano d’accordo e concorrano all’armonia dell’insieme;
  4. Fai attenzione ai dettagli: le piccole cose (un taglio imperfetto, ad esempio) possono fare la differenza (nel bene e nel male)!
  5. Lavora nel pulito, le tracce di colla rovinano anche i lavori più belli.

Giulia Faè

PAPERopoli

PAPERopoli si trova a Milano in Via S. Anguissola 23

Inserto Scrapbooking: SCRAPBOOKING? Sì, grazie! Tutto lo scrapbooking dalla A allo Zig-Zag!

Lo scrapbooking è una tecnica, o meglio un’attività nella quale puoi combinare tutte le tue tecniche creative e decorative preferite, dallo stamping, all’origami dando vita ad album, dove oltre alle fotografie più care, trovano posto… i tuoi ricordi.

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Lo scrapbooking è l’hobby che vende di più negli Stati Uniti e in Canada. In Italia, da alcuni anni abbiamo assistito ad una vera esplosione d’interesse verso lo scrapbooking. Le persone che ogni giorno si avvicinano a questo hobby sono tante e si uniscono a scrappers esperte che già da tempo in modo disinvolto creano meravigliosi album dei ricordi, pubblicano i loro lavori nei blog, partecipano a sfide aventi per oggetto l’interpretazione di LOs e diventano membri di design teams. Per orientarti in mezzo a tanti vocaboli, spesso angloamericani tieni sottocchio questo articolo : troverai tutti i vocaboli in neretto nel testo e molti altri. Ma, terminologia specifica a parte, cosa dovrebbe sapere chi sta muovendo in primi passi in questo fantastico mondo? Come prima cosa, è bene avere in mente che non si tratta di un hobby costoso. Alcuni rivenditori del settore ti hanno fatto credere che per realizzare album dei ricordi occorrono capitali ingenti, ma non è così: l’investimento iniziale si può limitare a pochi acquisti (vedi qui). Quando il nuovo hobby ti avrà conquistato definitivamente potrai procedere con ulteriori spese (ad esempio potrai lasciarti sedurre dallo stamping e acquistare alcuni timbri e l’embosser) o dare indicazioni adeguate ad amici e parenti in occasione delle ricorrenze che siamo soliti festeggiare con graditi doni.

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Per quanto riguarda invece i materiali di consumo ed in particolar modo le decorazioni, non mi stanco mai di ricordare che nella creazione di una pagina di un album dei ricordi, possono confluire ritagli e materiali provenienti da oggetti di uso comune altrimenti destinati alla distruzione, primi fra tutti cartoni e cartoncini recuperati da imballi e nastri. L’importante è che si tratti di materiali acid-free (vale a dire privi di acidi), per non correre il rischio di danneggiare, nel tempo, le fotografie. Lo scrapbooking più autentico si realizza con quanto sei in grado di conservare (il biglietto del treno che ti ha condotto al mare, dove hai scattato tante belle fotografie che ora sei pronta a scrappare), recuperare (reperti rinvenuti sulla spiaggia, ad esempio) e reimpiegare, non con i kit pronti per l’uso che ti privano della gioia di creare qualcosa di originale e rendono le tue pagine troppo simili a quelle create da altre scrappers che hanno acquistato il medesimo kit.

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Premesso questo, sostanzialmente si tratta di organizzare le fotografie su pagine che accolgono anche ricordi, scritte ed abbellimenti. Il formato americano delle pagine è 30,5 x 30,5 cm (nessuno vieta di utilizzare altri formati, anche un “banale” A4), esistono fogli in carta stampata di queste dimensioni, le cui fantasie si abbinano al momento da ricordare. Le pagine, una volta ultimate, possono essere riposte in cartelline trasparenti forate che le proteggono, le cartelline vengono rilegate in appositi album con gli anelli, per cominciare, puoi acquistare album grezzi con la copertina bianca o color avana, per concentrarti sulla decorazione della copertina. Quando avrai consolidato una certa esperienza, potrai realizzare anche l’album, assemblando le copertine utilizzando rilegatrici per hobbisti come la piccola Bind-It-All. Puoi anche costruire l’intero album ma qui si “sconfina” nel cartonaggio, se non addirittura nella legatoria.

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Le fotografie rimangono le protagoniste incontrastate delle tue pagine. Abbellimenti e scritte le valorizzano, non le soffocano, e rendono indelebili i tuoi ricordi. La selezione delle fotografie è una questione cruciale. Dovrai altresì decidere quante fotografie collocare in ogni pagina, una sola fotografia o tante, puoi anche optare per una fotografia grande circondata da 2-3 fotografie più piccole, scattate a pochi attimi di distanza, per dar vita ad un effetto reportage. Decidere la disposizione delle immagini e di tutti gli elementi che concorrono al tuo progetto di armonia, può non essere semplice. Puoi partire dall’immagine che vuoi rendere protagonista della tua pagina e costruire un layout attorno ad essa, oppure puoi adottare un layout suggerito da un design team e disporre i diversi elementi di conseguenza. Fai delle simulazioni e sposta gli elementi, incolla infine ogni cosa solo quando sei ben sicura di non voler modificare nulla. All’inizio ti sembrerà tutto molto difficile, ma la “sindrome della pagina bianca” lascerà presto il posto alla gioia di poter creare un’opera unica. Nel frattempo, fai tesoro dei consigli creativi che trovi qui , confrontati con altre scrappers ma non dimenticare quali sono i tuoi obiettivi e le tue preferenze.

Buon divertimento!!

Giulia Faè

PAPERopoli

PAPERopoli si trova a Milano in Via S. Anguissola 23

Inserto Scrapbooking: Dizionario scrapposo

Dizionario scrapposo

A come Album: Tutte le pagine rilegate insieme costituiscono l’album, puoi anche utilizzare un album pre-finito e scrapparne le singole pagine, ma non è quello che normalmente fanno le scrappers più rigorose!

B come Blog / Blogger: Le scrappers hanno spesso un blog, dove mostrano i loro lavori, la comunità delle bloggers/scrappers è molto vasta e frequentarla è un ottimo modo per mantenersi aggiornate e ispirate!

C come Circle Journal (CJ): Si tratta di un album/diario che viene realizzato da più scrappers, se le scrappers abitano in città diverse, il CJ viene spedito. La “proprietaria” del CJ decide il tema che chiaramente sarà “universale” (non puoi chiedere a un’altra persona di scrappare un tuo ricordo!), ad esempio “Luoghi fantastici”, “Cuccioli da amare”, ecc. CJ molto apprezzati sono i ricettari, dove ogni scrapper contribuisce con una ricetta… scrappata, naturalmente!

D come Decorazioni Die-Cut: Sagome ottenute con utensili da taglio, quali le fustelle o vere e proprie macchine da taglio, le puoi usare per decorare le tue pagine.

E come Embossing / Embosser: In inglese to emboss significa decorare in rilievo, lavorare a sbalzo. Con le tecniche di embossing si ottengono quindi decorazioni in rilievo, Si distinguono 2 tipi di embossing, l’embossing a caldo e quello a secco. Il primo è realizzato con i timbri, le polveri da rilievo e un soffiatore, denominato embosser. L’embosser scalda la polvere deposta sopra l’impronta lasciata dal timbro, la polvere, fondendosi, permette all’impronta di “gonfiarsi”, Il secondo è realizzato manualmente utilizzando mascherine da rilievo simili a quelle impiegate per lo stencil, che permettono, con l’impiego di un bulino, di goffrare il cartoncino con la decorazione scelta.

F come Fustelle: Nel cassetto di una scrapper trovano posto molte fustelle. Le fustelle incidono e tagliano carta e cartoncino secondo un disegno definito dalla lama, inclusa nella carrozzeria. Le fustelle più recenti sono a leva, mentre le prime erano a tasto/pulsante. Puoi impiegare sia la sagoma ottenuta per mezzo del taglio, sia il cartoncino forato (tipo mascherina stencil) che sovrapposto ad un cartoncino in un colore contrastante creerà un grazioso effetto. Esistono anche fustelle per angoli e fustelle riposizionabili per bordi, oltre a fustelle 3D e fustelle con caratteri alfanumerici che potrai impiegare nella realizzazione di titoli, sottotitoli e altre scritte.

G come Gruppo: Le scrappers si riuniscono spesso in gruppi, reali (attorno a un tavolo) o virtuali (davanti a uno schermo) e associazioni, condividono progetti e sfide e confrontano i loro stili. Scrappare in gruppo attorno ad un tavolo reale è un’attività molto interessante anche perché ti consente di usare gli utensili di altre scrappers e di scambiare i materiali di consumo, può essere anche molto divertente, ma non lasciarti distrarre da esigenze che non ti appartengono. Alcuni negozi mettono a disposizione tavoli e strumenti per cifre modeste per permettere alle scrappers di incontrarsi e conoscere altre scrappers e utilizzare utensili senza doverli acquistare.

I come Infanzia: Realizzare album dei ricordi aventi per protagonisti i bambini della nostra vita è molto gratificante. Puoi iniziare con la nascita o addirittura con l’attesa e dedicare un album a ogni anno. Se i bambini sono già tutti… ex bambini, non rinunciare (certo, forse sarai a corto di memorabilia, ma curiosando all’interno di scatole polverose, semi-dimenticate, troverai reperti utili) cerca le fotografie, ricorda quando sono state scattate e… mettiti al lavoro!.

J come Journaling: Titoli, sottotitoli, testi e scritte costituiscono il journaling di una pagina. Decidere cosa scrivere e come scriverlo (a mano libera? Con i timbri?) è probabilmente la difficoltà maggiore che incontrerai. Il journaling non deve limitarsi a soddisfare esigenze estetiche e essere coerente con tutti gli altri elementi presenti nella pagina, deve anche ed efficace rispetto al tuo obiettivo che è quello di valorizzare i tuoi ricordi in un album… che si fa ammirare!

K come Kit: Troverai in commercio moltissimi kits dedicati a temi specifici quali nascite, nozze, vacanza al mare, ecc. Se proprio non resisti alla tentazione di acquistarli… smontali, ovvero suddividi il contenuto (carte, abbellimenti, adesivi, ecc.) su più progetti e aggiungi decorazioni create da te in modo da evitare di produrre pagine “anonime”.

L come LO, Layout: E’ la disposizione degli elementi (fotografie, scritte e abbellimenti) sulla pagina. I siti e i blog che li propongono sono un valido aiuto.

M come Memorabilia: Per memorabilia, dal latino memorabilis, quindi ricordare o tenere nella memoria, si intendono piccolo oggetti legati ad un avvenimento e di conseguenza ad un ricordo. Nel caso dello scrapbooking, s’intendono reperti quali biglietti del treno/aerei, scontrini e ricevute (es. di un ristorante), biglietti da visita, ecc. Dopo le fotografie, sono gli elementi più importanti del tuo capolavoro.

N come Natale: Il S. Natale e le settimane che lo precedono sono il momento più magico per una scrapper che “accantona” i suoi album per realizzare biglietti augurali, vale a dire cards, impiegando i medesimi principi dello scrapbooking, e diventando di conseguenza cardmaker.

O come Origami: L’arte giapponese che permette di realizzare figure tridimensionali piegando fogli di carta (da oru = piegare + kami = carta). Puoi arricchire le tue pagine con origami in tema, ad esempio i fiori potranno abbellire una pagina primaverile.

P come Page protector: Cartelline trasparenti forate all’interno delle quali puoi riporre le tue pagine finite, per proteggerle.

Q come (Paper) Quilling: In italiano questa tecnica prende il nome di filigrana di carta. Arrotolando sottili strisce di carta si realizzano decorazioni preziose e delicate che abbelliranno elegantemente i tuoi lavori.

R come Ricordi: Otre alle fotografie, il tuo album ospita i tuoi ricordi, intesi come fatti e come emozioni. Scritte e abbellimenti ti permettono di fermare il tempo rendendoli… indimenticabili!

S come Stamping: Per stamping s’intende la timbratura artistica. Nessun momento creativo è magico quanto quello che ti vede impegnata… a timbrare le pagine del tuo album dei ricordi!! Utilizzando le apposite polveri di rilievo e l’embosser, darai un aspetto smaltato e in rilievo alle impronte lasciate dai timbri che deciderai di impiegare.

T come Tagliare: Tagliare la fotografie… non è un delitto! Puoi isolare un particolare che merita di essere valorizzato o ritagliare la fotografia con una fustella, per dare alla fotografia stessa una sagoma particolare. Puoi anche sovrapporre parzialmente le fotografie per ottimizzare lo spazio e creare effetti piacevoli. I tagli ti permettono di giungere a soluzioni originali.

U come Unicità: Il tuo progetto è unico. Come i tuoi ricordi che lo rendono vivo.

V come Viaggi e Vacanze: Anche in era digitale, viaggi e vacanze rimangono il momento in cui si scattano più fotografie. Creare un album dei ricordi dedicato ad una vacanza particolarmente bella, è un ottimo modo per iniziare a scrappare.

W come WOW: Ricorda che l’effetto WOW è quello che vuoi ottenere quando mostri il tuo album.

Z come Zig-Zag: Utilissime le forbici decorative con lame che tagliano a zig-zag (oppure onda o altri “movimenti” decorativi), puoi tagliare sia le fotografie, sia i cartoncini sui quali incollerai le fotografie.

Giulia Faè

PAPERopoli

PAPERopoli si trova a Milano in Via S. Anguissola 23